Blue jeans? Questione di stile!
Blue de genes, un gruppo musicale? No, il capo di abbigliamento più popolare in tutto il mondo. Ancora non avete capito di cosa stiamo parlando? Ma dei “Blue jeans”!
Versatile e sempre all’avanguardia, col quale creare uno stile sempre nuovo e al passo con la moda. Dà un tocco glamour anche al look più semplice e chiunque ne possiede uno nel guardaroba. A Genova lo si usa prima come vela resistente, come ci suggerisce il nome genes. Si trasforma poi in capo d’abbigliamento resistente e durevole usato da lavoratori manuali, fino ad oggi, pronto a trasformarsi ad ogni occorrenza.
Se è pur vero che la moda va e ritorna sempre, e con essa la mania a conservare tutto, anche il capo più usato e sciupato si lascia nell’armadio. Nel caso del jeans non è poi una cattiva idea. Ecco dunque il ritorno dei ripped jeans, oggigiorno ancora più di tendenza rispetto al semplice jeans.
Dai ripped jeans dei contadini, usurati dal lavoro, agli anni ’50 dove sono lì a simboleggiare gli animi rock, ribelli e controtendenza, i ripped jeans vogliono raccontare il loro vissuto. Odiati dalle nonne, accettati dalle mamme, amati dai figli, diventano un capo cool già negli anni’80 all’esordio in passerella. Nel 1998 Gucci realizza i Genius Jeans, strappati e decorati con pezzi di tessuto floreale, alla cifra di 3,143 dollari entrando così nel libro dei Guinnes dei primati come i pantaloni più costosi mai prodotti all´epoca.
Rientra a gogo nelle nostre vite nel 2013, sfoggiato dalle più seguite celebrità come Rihanna e rivisto ancora sulle passerelle newyorkesi e non solo, rinnovato nello stile, dall’ultraskinny al boyfriend, ma sempre più vissuto. Comunque sia il jeans e con tutte le sue sfaccettature, la regola fondamentale per indossarlo è che calzi a pennello. Ad ognuno il suo!
Nella foto, Gucci Genius Jeans – Fonte foto: youglamour.it
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