Google e l’impegno per la carriera delle donne
Un team di Google da tempo si è impegnato per sostenere una novità al femminile e ora ne abbiamo la conferma.
L’Unicode Consortium, che si occupa degli standard internazionali per lo sviluppo di software e dati, ha approvato 11 dei 13 emoticon che Google ha proposto di introdurre su tutti i dispositivi e piattaforme. Effettivamente saranno utilizzabili tra qualche mese, al fine di consentire l’aggiornamento dei software.
Alla base di questa idea c’è innanzitutto il sostegno alla parità di genere tra uomo e donna; in questo modo alle emoji che rappresentano il genere maschile alle prese con lavori e attività di diverso tipo si affiancano le emoji rappresentative delle carriere al femminile. Un utilissimo strumento di comunicazione della cultura delle pari opportunità, considerando che sono proprio le donne ad usare principalmente emoticon per descrivere gli stati d’animo.
La donna non viene più identificata nei canoni stereotipati, tra l’altro poco rispondenti alla vita reale e quotidiana, della principessa, della sposa o della soldatessa che dice “no”, ma in ruoli professionali quali cantante, donna d’affari, insegnante, operaia, informatica, contadina, ricercatrice, meccanica, studentessa, cuoca e dottoressa. Le emoji saranno disponibili con le diverse tonalità di pelle, a sostegno del pianeta multirazziale. Inoltre 33 emoticon già esistenti nella versione maschile saranno rappresentate anche nella versione femminile.
Sembra che un incentivo a promuovere questa iniziativa venga anche da un recente intervento sul New York Times di Amy Butcher, insegnante di inglese all’Università Ohio Wesleyan, in merito allo spropositato uso di emoticon maschili.
Fonte foto: deejai.it
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